Cuba compare per la prima volta nelle mappe grazie alle esplorazioni di Cristoforo Colombo nel 1492 per conto del regno di Spagna. I conquistadores spagnoli invasero l’isola portando morte e schiavitù, gli indigeni vennero pertanto quasi del tutto sterminati. L’indipendenza dalla Spagna arrivò soltanto quattro secoli dopo, grazie agli Stati Uniti: a seguito della guerra del 1898 Cuba ottenne la Costituzione della Repubblica Cubana nel 1901.
L’Havana venne fondata nel 1514 da Diego Velazquez de Cuellar un conquistador spagnolo, con il nome di Villa di San Cristobal de L’Havana ed ebbe grande rilevanza per il commercio grazie alla sua favorevole posizione sul Mar dei Caraibi. Nel 1526 i possidenti terrieri iniziarono a comprare schiavi provenienti dall’Africa, dando inizio ad un lungo periodo di schiavitù che durò fino al XIX secolo. L’Havana vide attacchi dei pirati, saccheggi e periodi di corruzione.
Nel 1561, su disposizione della corona spagnola la città venne fortificata, affinché potesse divenire il punto di attracco delle navi colone prima di attraversare l’oceano.
Nel 1592 re Filippo II di Spagna stabilì che alla Villa venisse riconosciuto lo status di "città".
Dal 1868 al 1878 ci fu la prima guerra di indipendenza guidata da Carlos Manuel de Cespedes, mentre dal 1853 la 1895, Josè Marti ne ripropose le gesta ma fu assassinato dai soldati spagnoli.
Dal 1924 al 1933 l’isola si trovò ad affrontare la politica assolutista del dittatore Machado, interrotta nel 1934 dal golpe del sergente Batista che fece breccia tra i comunisti e la classe operaia.
Altre dittature si contarono negli anni successivi, fin quando Fidel Castro con il volontario Ernesto "Che" Guevara, combatterono la battaglia di Santa Clara. Di qui le prime riforme, la campagna di alfabetizzazione e lo sviluppo edilizio, cambiarono il volto di Cuba, fin quando J.F. Kennedy non ordinò l’invasione della Baia dei Porci e successivamente l’embargo totale a Cuba, che finirà soltanto nel 2015 grazie al Presidente Obama.
Nel 1982 l’UNESCO riconosce il centro storico de L’Havana patrimonio dell’umanità; ad oggi la città è una delle mete turistiche più ambite al mondo. Con la fine dell’embargo, per l’isola si prospetta la speranza di un futuro di rapido sviluppo che potrebbe renderla una delle Nazioni più forti dei caraibi.
La vacanza per antonomasia è quella caraibica, con un mare che presenta tutte le sfumature del blu, le spiagge bianche e l’ombra delle palme. Tutto questo, e molto altro, lo puoi trovare a Cuba, la Isla Grande del Mar dei Caraibi.
Cuba è l’emblema del divertimento, dei balli sensuali e della vitalità. La cultura latino americana negli ultimi anni ci è diventata familiare grazie alle sale da ballo, sempre più frequentate nel nostro Paese. L’attrazione che l’isola esercita su moltissime persone la rende meta agognata e sogno vacanziero.
L’Havana è la bellissima capitale dell’isola, il nome ufficiale è San Cristobal de La Habana, ed è la città più popolata di tutti i Caraibi. C’è una specie di fascino magico che si percepisce passeggiando tra le vie dell’Havana, con le sue case color pastello, i gruppetti di persone che si fermano lungo le stradine a parlare, gli anziani seduti ai tavoli a giocare a domino, una sorta di fermo immagine sospesa in un tempo imprecisato. Tutto è musica, è allegria: le note ”salsere” escono dai locali, viaggiano lungo le vie, coinvolgono e muovono i fianchi di ballerini in coreografie improvvisate.
La Calle di El Prado separa la città vecchia dal centro ed è bellissima, circondata da edifici in stile barocco. Plaza de la Revolution con l’omonimo palazzo su cui troneggia il ritratto di Che Guevara, è l’emblema della fierezza, della libertà e del sacrificio, profuma ancora di una rivoluzione che viene intonata per le strade sulle note di ”Hasta siempre”. La sera poi, godere degli splendidi tramonti sul mare camminando sul lungomare Malecon è una delle esperienze più poetiche che si possano fare.
I musei da non lasciarsi scappare se si vuole approfondire l’incredibile storia di Cuba sono Il Museo de la Revolution, il Parque Historica militar Morro-Cabana e il Museo de la Ciudad. Interessanti sono anche il museo del Tabacco e del Rum, dove si apprende l’arte dei sigari e del liquore simbolo de l’Havana.
Naturalmente è impossibile non parlare delle spiagge: le più frequentate dai locali sono Playa el Megano, Playa Bacuranao, Playa Santa Maria e Playa Guanabo. La sabbia chiara e fine offre tutto il relax che ci si aspetta da una vacanza in questi luoghi paradisiaci; il mare regala agli occhi splendide sfumature, dal verde smeraldo al blu intenso man mano che lo sguardo volge all’orizzonte.
Ma L’Havana è anche arte, in particolare musica e danza. Il Teatro National de Cuba e il Gran Teatro de la Habana sono scenari di spettacoli di altissimo livello artistico, nella capitale infatti si trovano due delle scuole di danza più rinomate al mondo: il Ballet Espanol de Cuba e l’Opera nazionale cubana.
Punto di riferimento cittadino, è da qui che si calcolano le distanze tra l’Havana e le altre città. Il campidoglio, voluto per volontà del dittatore Machado, somiglia a quello di Washington, e risale al 1929 con l’impiego di 5.000 operai; i lavori si protrassero per 3 anni. Questo fa comprendere la preziosità dell’edificio e la ricchezza dei dettagli che lo caratterizzano. Colonne di granito sono precedute da un’imponente scalinata, tutto sovrastato dalla gigantesca cupola che ospita una statua del dio Mercurio. Sulle porte di bronzo sono raffigurati i momenti storici più significativi dell’isola; nella sala principale si può ammirare la Statua della Repubblica, enorme, che è infatti la terza statua più grande del mondo con i suoi 17 metri di altezza per un peso di 49 tonnellate: raffigura una donna e simboleggia il nazionalismo cubano. Un tempo il Capitolio era sede del congresso, oggi ospita invece l’Accademia cubana delle scienze e e la Biblioteca Nazionale delle Scienze e della tecnologia.
A La Habana Vieja c’è la bellissima Plaza de la Catedral, sulla quale troneggia appunto la Cattedrale costruita dai gesuiti nel 1.748 prima e poi portata a termine dai francescani dopo che i primi vennero espulsi dal re di Spagna Carlo III. Bellissima nel suo stile barocco, la caratteristica della cattedrale è la asimmetria delle torri erette sui due lati e le cui campane sono state forgiate in una mescola di oro, argento e bronzo, cosa che conferisce loro un suono particolarmente dolce. Qui vennero custoditi i resti di Cristoforo Colombo fino a quando non vennero riportati in Spagna. L’interno è arricchito da ritratti, affreschi e copie di opere di Rubens e Murillo.
Circondata da un parco verde e da costruzioni coloniali, la piazza è la più antica della città e durante la settimana ospita il preziosissimo mercato dei libri usati e dell’artigianato. Al centro della piazza trionfa la statua di Carlos Manuel de Cespedes, condottiero della prima guerra di indipendenza. Dietro la statua si può vedere il Castillo de la Real Fuerza, roccaforte di un tempo che ora è sede del Museo Nazionale della ceramica Artistica.
Qui si respira tutta la storia della rivoluzione. Al centro della piazza si erge il Memorial Josè Marti, dall’ultimo piano del quale si può godere della vista panoramica che abbraccia interamente L’Havana. Il palazzo è la sede del museo dedicato all’attivista: tra i cimeli il manoscritto che divenne poi il testo della celeberrima ”Guantanamera”. La piazza è simbolo della campagna di alfabetizzazione promossa da Fidel Castro e dal "Che" Guevara, il cui ritratto in bronzo sembra vegliare sulla piazza dalla facciata del palazzo. Di notte la sagoma e la scritta ”Hasta la victoria Siempre” vengono illuminate e diventano, se possibile, ancora più suggestive.
Meglio nota come El Morro, la fortezza giace sulla baia così come il governo spagnolo indicò all’ingegnere italiano G.B. Antonelli. Dotato di 12 cannoni, chiamati come i 12 apostoli, il Castillo permise di contrastare gli attacchi provenienti dal mare per 150 anni per poi cadere sotto il fuoco inglese nel 1762. L’accesso tramite ponte levatoio è suggestivo e regala la sensazione di un tuffo nel passato, e conduce alla plaza de Armas dove sono conservate le antiche cisterne d’acqua per le guarnigioni. Il grande faro in pietra è un simbolo dell’Havana e a tutt’oggi lo si vede lampeggiare ogni 15 secondi e lo si può visitare se si vuol provare l’emozione indescrivibile di osservare la città da lassù.
Per approfondire la conoscenza della storia cubana, non si può mancare una visita ai musei: Il Museo de la Revolution racconta la storia della conquista dell’indipendenza fino alla rivoluzione: qui un tempo vennero custoditi i resti di "Che" Guevara. Il Museo de la Ciudad è dedicato alla storia de L’Havana dal 1959 a Fidel Castro; particolarmente interessante è la stanza delle bandiere dove si può ammirare, tra le numerose bandiere coloniali, la bandiera cubana originale. E ancora il museo dell’arte coloniale, il Museo delle belle arti e il Museo Napoleonico. Non si dovrebbe mancare la visita al museo del Ron che spiega come venga realizzato il famosissimo liquore, a partire dal taglio della canna da zucchero, e come degustare al meglio con l’aiuto delle guide i vari tipi di rum. Allo stesso modo, visitare la Real Fabrica de Tabacos Partagas mostra come vengono lavorate e arrotolate, pressate e fascettate, le foglie di tabacco il cui aroma è famoso in tutto il mondo.
Le Playas del Este si adagiano sul Golfo del Messico, spiagge meravigliose di sabbia bianca e palme, tipiche dei caraibi, quelle che si sognano guardando i poster e le cartoline. Le spiagge dove chiunque, almeno una volta nella vita, ha sognato di gustare un cocktail in totale relax. Playa Bacuranao è meta della popolazione durante i fine settimana: particolarmente adatta allo snorkeling, è contenuta all’interno di una piccola baia a ferro di cavallo. Playa Megano è attrezzata e adatta a chi ama praticare sport acquatici o beach volley. Molte altre sono le spiagge raggiungibili dalla città, tutte magnifiche e lambite da acque trasparenti e ricche di vita. In molte spiagge si possono trovare localini sulla spiaggia dove mangiare dell’ottimo cibo locale.
Simbolo dell’Havana è uno dei luoghi più belli per passeggiare, soprattutto la sera, aspettando il tramonto. Il mare saluta i passanti infrangendosi sul cemento con fragore tra spruzzi spettacolari. La voce del mare si diffonde e accompagna i turisti, le coppie innamorate, gli abitanti che lo conoscono bene, e per ognuno il lungomare Malecon diventa colonna sonora di serate indimenticabili.
La Havana significa anche divertimento notturno, spettacoli di ballo e musica dal vivo non mancano mai di allietare le serate di chi la vive. Alcuni locali sono conosciuti in tutto il mondo, come il famosissimo Cabaret Tropicana che tutte le sere mette in scena spettacoli con più di 200 ballerini professionisti. La musica dal vivo non manca mai alla Casa della Musica, al Rio Club o al Dos Gardenias. Il Jazz caffè è il massimo per gli amanti del genere. La notte si illumina e brilla di lustrini, la sensualità dei balli latini conquista tutti e la bravura degli artisti è stupefacente.
Il Veraclub Las Morlas sorge a Varadero, nella provincia di Matanzas a poche ore da L'Havana, indicata da molti come la spiaggia più bella del mondo. Varadero è la più importante e attrezzata località balneare di Cuba, famosa per i suoi 20 kilometri di spiaggia; però Varadero è anche sinonimo di sport, divertimenti e vita notturna. Il clima è sempre mite, la sabbia bianca e finissima, il mare splendido, cristallino e di colori intensi che hanno conferito alla spiaggia il soprannome di ”Playa Azul”. La destinazione perfetta per il tuo viaggio ai Caraibi.
Nell'articolo del nostro Magazine dal titolo Cuba, città e mare: Trinidad, Cienfuegos e le spiagge più belle dell'isola troverai ulteriori dettagli sulle più rinomate località balneari dell'ìsola e su quelle che probabilmente sono le due città cubane più belle da visitare oltre la capitale L'Avana: parliamo di Trinidad, la città-museo con le sue stradine acciottolate, i giardini e i palazzi in stile coloniale affacciati sulle vecchie piazze, e della Perla del Sur vale a dire la cittadina di Cienfuegos, anch'essa ricca di attrazioni architettoniche e culturali legate al suo recente passato, alle tradizioni e alla vita quotidiana dei suoi abitanti. Nell'articolo del nostro Magazine dal titolo Cuba: i 3 migliori cocktail a base di Rum e le 3 marche di sigaro più famose ti raccontiamo alcune curiosità su due prodotti simbolo di Cuba e dell'identità cubana, mentre nell'approfondimento dal titolo Viaggio a Cuba: musica, cultura e curiosità si parla di ritmi cubani, architettura, libri e film sulla Isla Grande. Se infine vuoi sapere di più sui parchi naturali assolutamente imperdibili da visitare con i nostri programmi di viaggio leggi l'approfondimento Cuba: 5 parchi naturali da non perdere.
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