Nonostante la congiuntura internazionale complessa degli ultimi anni e le pesanti ricadute sull’economia globale, Veratour resta un’azienda dinamica e in salute.
La significativa flessione degli anni 2020 e 2021 ha fortemente ridotto i volumi di vendita, ma grazie alla sua solidità finanziaria Veratour non solo è riuscita a superare il momento difficile, ma lo ha fatto senza alcun taglio nei livelli occupazionali e facendo nuovi investimenti per intercettare la ripresa.
Internamente è stato rimodellato il reparto digital, implementando anche un canale di vendita diretta con un call center dedicato. Esternamente l’investimento più importante è rappresentato dall’acquisizione di una nuova struttura di proprietà a San Teodoro in Sardegna. Veratour ha acquistato il Bungalow Club Village, una struttura turistica di 128 camere dislocate su circa quattro ettari di terreno, su uno dei tratti di costa più belli dell’isola. Un profondo intervento di ristrutturazione ha dato un nuovo volto all’intera struttura che ha aperto i battenti a giugno 2022 con il nome di Veraclub Amasea.
L’intero investimento di Veratour è costato oltre 20 milioni di euro.
Oltre al nuovo villaggio di proprietà Veratour ha ampliato la propria offerta in Italia con un altro Veraclub in Sardegna: il Cala Ginepro Resort & Spa. In totale i villaggi sull’isola sono arrivati a sette: nessun altro operatore ha così tante strutture in esclusiva in Sardegna. Il totale dei villaggi italiani per Veratour ad oggi arriva a 12, scelta strategica che sta dando ottimi risultati.
L’incidenza del prodotto Italia sul totale del fatturato Veratour 2022 è significativa: circa il 30%; nel 2019 era appena il 12%.
Per il 2022 si prevede una chiusura superiore ai 150 milioni di euro, meglio degli obbiettivi fissati a inizio anno. Il gap rispetto al 2019 è ancora ampio, ma si sta rapidamente colmando.
Nel 2023 puntiamo a superare i 200 milioni di euro, nel 2024 l’obiettivo è colmare il gap con il 2019.