Chiunque intraprenda un viaggio negli Stati Uniti a New York è cosciente del fatto che sta per toccare con mano il mito, quello del sogno americano che tante volte ha visto sul grande e piccolo schermo. The Big Apple, la Grande Mela, è una moderna metropoli internazionale in grado di offrire ogni tipo di attrazione, di servizi e di spettacoli.
Ci sono poi alcuni tra i musei più rinomati; monumenti e luoghi simbolo, come la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklin e Wall Street. E naturalmente i giganti che ne disegnano l'inconfondibile skyline, alcuni tra i grattacieli più famosi del mondo. New York è una città moderna, pulsante, vitale, sofisticata, ricca di opportunità e simbolo del progresso tecnologico, economico e sociale degli USA.
Sono quasi 6 mila i grattacieli che costituiscono il profilo della Grande Mela, e quelli di oltre 180 metri sono quasi cento. Il più alto è il One World Trade Center, con i suoi 417 metri (l’antenna in cima arriva fino a 541!). C’è poi l’Empire State Building a cui fa seguito la Bank of America Tower, con i suoi 366 metri. Sono poi 319 i metri del Chrysler Building, stessa altezza del New York Times Building. A Lower Manhattan e Midtown c’è la maggiore concentrazione di questi colossi impressionanti, ma ne troverai molti anche nel Queens, nel Bronx e a Brooklyn.
Fino alla costruzione delle Torri Gemelle, questo era l’edificio più alto del mondo, ad oggi il primato appartiene al Burj Khalifa di Dubai, la cui struttura è stata completata il 17 gennaio 2009 ed è il più alto grattacielo del mondo (829 m).Chi non ricorda la mitica scena del film King Kong del 1933, in cui il mastodontico gorilla scala l’edificio rimanendo aggrappato al pennone mentre gli aerei militari tentano di abbatterlo? Fu proprio grazie a quella pellicola che l’Empire State Building divenne famoso.
All’interno troverai locali commerciali e uffici, ristoranti, una mostra permanente che racconta la storia della costruzione e molto altro. Rimarrai senza fiato quando, affacciandoti alla terrazza dell’ottantaseiesimo piano, avrai davanti agli occhi un panorama a 360 gradi sulla città, uno scenario che si fa fatica a descrivere a parole, così come la visuale che avrai dall’osservatorio del centoduesimo piano.
Quest’ultimo, a differenza del primo, trovandosi ben sedici piani più su, è completamente chiuso ma ammirerai la grande mela in tutta la sua bellezza. Tra le tante curiosità che riguardano il grattacielo e che forse non conosci, c’è la Run Up, una maratona verticale il cui traguardo è la terrazza dell’ottantaseiesimo piano, si corre ogni anno, dalla fine degli anni ’70 e richiama sempre un gran numero di partecipanti.
Il profilo del Chrysler Building è da un secolo parte integrante del panorama newyorkese e ne è uno dei maggiori esempi di Art Decò. Oltre agli uffici della Chrysler, anche Channel 2 ha avuto la sua sede nell’edificio. Durante la sua lunga storia il Chrysler Building è divenuto proprietà dell’imprenditore immobiliare William Zeckendorf, della Massachusetts Mutual Life Insurance Company, di Jack Kent Cooke, della Travelers Insurance Group e infine della finanziaria TMW che nel 2001 ne acquistò il 75% per 300 milioni di dollari. Dal 2008 invece, il proprietario di maggioranza è l’Abu Dhabi Investment Council che ha rilevato il 90% della proprietà per 800 milioni di dollari (il 10% è invece in mano alla Tishman Speyer Properties).
Veniamo ora all’aspetto strutturale di questa straordinaria opera architettonica. Il colore dominante dell’intera struttura è il grigio, con le superfici argentee e metalliche delle cornici che danno luogo a un affascinante contrasto con il rivestimento di mattoni. La parte inferiore è caratterizzata da un basamento di 31 piani sul quale poggia la parte mediana del grattacielo, lunga 170m e che arriva fino al 61imo piano. Da qui inizia un’altra parte di forma quadrangolare, più stretta e dalle pareti che terminano ad arco. La cuspide è ovviamente in cima a tutto questo ed è stata realizzata con speciale acciaio proveniente dalla tedesca Krupp.
La sommità della cuspide ospita la spettacolare guglia che funge sia da antenna che da parafulmine. Avvicinandoti all’ingresso lungo la Lexington Avenue, potrai notare l’alto portale di fronte all’atrio, altro esempio di Art Decò. I soffitti sono caratterizzati dal marmo rosso e vengono esaltati dalle lampade stile Decò, come il metallo e il mogano utilizzati come materiale per la costruzione. Per salire ci sono ben 8 ascensori riccamente ornati con motivi che richiamano gli stemmi araldici presenti sul corpo principale del grattacielo.