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La Sicilia e i suoi mille volti
Meta di viaggio di indiscussa bellezza e fascino, la
Sicilia ti accoglie sempre con grande stile ed eleganza tra i suoi borghi, le sue città, la natura tra monti e mare. Tutto quello che cerchi dalla tua vacanza, questa terra può donartelo: le
splendide città con architetture di ogni epoca e stile, meravigliose
spiagge e un
mare cristallino dove trascorrere momenti di tranquillità e spensieratezza indimenticabili.
La più grande isola del Mediterraneo ti sa infatti sorprendere con i suoi mille volti: terra di sole e di buon cibo, ti accoglie per la tua vacanza perfetta in stile Veratour. Questa meta di viaggio davvero sorprendente sa offrirti tanto da vedere e da vivere. Diverse sono, infatti, le nostre
escursioni consigliate a tua disposizione, tra le quali siamo sicuri non saprai quale scegliere; se sei amante della natura e non vuoi rinunciare al bello, ti suggeriamo quella
Etna e Taormina che sarà, insieme a tanti altri, uno fra i più i piacevoli ricordi della tua vacanza in questa splendida terra.
L'Etna tra leggenda e realtà
Il Parco dell’Etna, con i suoi 59.000 ettari, è stato istituito nel 1987 per proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda
il vulcano attivo più alto d’Europa.
Tanti i miti legati a questo straordinario vulcano, la leggenda decisamente più romantica è quella di
Aci e Galatea e del loro struggente amore. Aci, bellissimo e giovane pastore, figlio del dio Fauno e della ninfa Simetide, era innamorato e ricambiato da Galatea, la più amata e la più bella delle cinquanta nereidi (ninfe del mare). Purtroppo per Aci, anche il ciclope
Polifemo si era invaghito della giovane e da questa fu più volte rifiutato. Una sera mentre gli innamorati erano in riva al mare, accecato dalla gelosia scagliò un grosso masso contro Aci, uccidendolo. Galatea, devastata dal dolore, cominciò a piangere destando la compassione degli dei, che per consolarla trasformarono il sangue del giovane in un fiume che dai pendii dell’Etna sfociava nella spiaggia dove i due si incontravano, dando così loro la possibilità di stringersi in un abbraccio per l’eternità. Diverse sono le località nella provincia di Catania il cui nome è legato a questo mito, come ad esempio Aci Catena, Aci Trezza o Aci Castello.
Un’altra leggenda narra invece del
gigante Encelado. Questi tentò di sfidare Giove e per questo fu sepolto sotto l’isola, costituendo con il corpo il suo caratteristico paesaggio. La testa del gigante e soprattutto la bocca con il respiro rabbioso e infuocato corrisponderebbero esattamente all’Etna e al suo cratere. Il mito vuole che la furia del gigante verso Giove non si sia mai sopita e che la sua volontà di liberarsi, scrollandosi di dosso il masso, sia la causa dei continui terremoti, boati ed eruzioni. Fortunatamente, si narra che la dea Atena continui a vegliare sull’isola e non permetterà mai che il gigante possa liberarsi.
Lasciamo il mito e veniamo alla realtà e a ciò che è visitabile ai nostri giorni. Nel corso dei secoli
'A muntagna, come la chiamano i siciliani, materna saggia ma anche volubile e terribile, con le sue eruzioni ha disegnato panorami unici di lava, plasmato il territorio circostante, terrorizzato la popolazione che vive alle sue pendici, ma allo stesso tempo ha anche reso la loro terra ricca e fertile.
Salendo verso la vetta, infatti, si attraversano
vari paesaggi: dai dolci agrumeti delle floride campagne ai fitti boschi, ad un paesaggio più brullo, pervaso dal profumo della ginestra, giungendo poi a quello dall'aspetto lunare nei pressi del cratere. Immagina che emozione salire fin su e scoprire dall’alto quello che vive e si estende a quote più basse, lungo le pendici del Vulcano. Sorprenditi a scoprire crateri di varie grandezze, terra di colore marrone e nera, profondi canyon e gole formatesi nel corso dei secoli, atmosfere fiabesche e lunari.
Potrai
salire fino a 1900 metri sull’Etna, e da quassù il vulcano offre ai tuoi occhi un
panorama mozzafiato: vivrai quella sensazione inebriante e del tutto peculiare di dominare l’intera isola col tuo sguardo. L’escursione sull’Etna sarà come vivere dentro a una grande
enciclopedia scientifica, dove scoprire con tutti i sensi il mondo e la natura, dove passeggiare e vivere dei momenti emozionanti su uno dei siti vulcanici di maggiore interesse mondiale.
Taormina, un "lembo di paradiso sulla terra"
Situata su una collina a 206 metri di altezza sul livello del mare, sospesa tra rocce e mare, Taormina è indubbiamente una delle
perle della Sicilia: una cittadina molto rinomata e ricca di glamour, eleganza, divertimento e poi storia, bellezza architettonica, tradizione e cultura. Con la sua antica anima greca e romana, il suo aspetto di borgo medievale, i colori e i profumi della vegetazione mediterranea, è senza dubbio una delle
mete turistiche più conosciute e frequentate dell’isola.
In questo “lembo di paradiso sulla terra” (Goethe, Viaggio in Italia 1787) puoi cogliere
le tante anime della Sicilia: puoi vivere l’eleganza dei luoghi del centro cittadino, puoi passeggiare per le sue strade medioevali e sbirciare le vetrine di negozi e negozietti, puoi sorprenderti affacciato a una terrazza profumata di fiori e agrumi ammirando l'infinita bellezza del mare e della costa, puoi fare un bagno nelle meravigliose acque cristalline.
Questo gioiello, conosciuto in tutto il mondo, ti accoglie con la sua anima moderna forgiata e impreziosita dai suoi antichi splendori, uno dei quali è senza dubbio il
teatro greco. Un giro nella più antica opera architettonica di Taormina, il cui promontorio è stato scelto dagli antichi greci come spettacolare ambientazione per le loro rappresentazioni, ti farà rivivere momenti legati ad un tempo lontano ma qui incredibilmente vivo e vicino.
Questo luogo fu costruito per mettere in scena opere teatrali drammatiche e musicali; poi, durante il periodo romano, divenne “teatro” per i gladiatori. Sospesa tra mare e cielo, questa opera architettonica dall’
acustica perfetta ospita ancora oggi importanti manifestazioni culturali ed eventi musicali assolutamente da non perdere, anche solo per l'emozione che questa location magica sa regalare. Se ti appassionano la storia e i suoi gioielli architettonici, come ad esempio il teatro greco appena citato, ti consigliamo di leggere anche l'articolo del Magazine
La storia della Sicilia e gli 8 parchi archeologici da non perdere.
Poco distante dal teatro e nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele, troviamo la cosiddetta
Naumachia, una grande costruzione di epoca romana: un muro lungo 122 metri e altro 5, una vera e propria successione di nicchie di varie dimensioni costruite a ridosso di un preesistente muro di origine greca. Lo spazio fra il muro greco ed il muro romano era occupato da una grande cisterna d’acqua per l'approvvigionamento idrico e per l'alimentazione delle fontane. Il nome Naumachia significa letteralmente "battaglia navale" e fu dato erroneamente credendo che l'area accogliesse uno spazio realizzato dai Romani per le rappresentazioni di battaglie navali; si suppone invece fosse una grande palestra, una sorta di
Gymnasium adiacente all’area del Foro nel quale curare l'educazione psico-fisica dei giovani.
Taormina: quattro passi in centro
A pochi minuti a piedi dalla zona del teatro o della Naumachia, si arriva a
Corso Umberto I, la via principale che attraversa il centro storico di questa splendida cittadina. Questa stradina acciottolata è un susseguirsi di botteghe, caffè, negozi di moda, souvenir, ristorantini ed è delimitata a nord da Porta Messina e a sud da Porta Catania, entrambi portali ad arco di pietra, simboli dell’antica fortificazione. Ogni giorno è attraversata da visitatori da tutto il mondo ed è ovviamente ricca di testimonianze artistiche e storiche di epoche diverse. Cosa c'è di meglio, nel corso della tua visita, di una sosta, in uno dei ristoranti del Corso per gustare alcune fra le mille tentazioni della
cucina tradizionale siciliana, circondato da così tanta bellezza?
Su Corso Umberto troviamo anche
Piazza IX Aprile, la piazza più famosa di Taormina, che con la sua suggestiva terrazza panoramica sul mare, incanta per la spettacolare vista sul golfo e sull’Etna ed è senza dubbio il cuore della vita mondana taorminese. Il nome della piazza risale al 9 aprile 1860, quando durante una messa nella cattedrale taorminese si sparse la voce che Garibaldi era sbarcato a Marsala per liberare la Sicilia dai Borboni. La notizia si rivelò falsa, Garibaldi infatti sbarcò a Marsala proprio un mese dopo, ma i taorminesi vollero ricordare ugualmente quella data dedicandole la loro piazza più bella.
Non lontano da Porta Messina, si erge invece
Palazzo Corvaja, uno splendido palazzo-fortezza medievale in pietra, simbolo della commistione di generi e della ricchezza storica di Taormina: qui si nota chiaramente la matrice araba mischiata ad influenze normanne, gotiche, catalane. Il nucleo originario era la torre cubica eretta dagli arabi intorno al 902 per scopi militari, come dimostrano le merlature. La struttura venne poi ampliata e modificata, le finestre sono di stile gotico catalano e la sala quattrocentesca normanna. Residenza della famiglia Corvaja, una delle più antiche famiglie nobili di Taormina, dal 1538 al 1945, oggi ospita la Sede dell’Azienda autonoma di Soggiorno e Turismo e un museo di arti e tradizioni siciliane.
Lungo Corso Umberto, nelle vicinanze di Porta Catania, merita una visita anche il
Duomo di Taormina, edificato intorno al 1400 sui resti di una chiesa duecentesca. Questa struttura meravigliosa dell’
architettura romanico-gotica ha subito diversi rifacimenti, come ad esempio il portale principale del 1636. Anche questa struttura sembra una fortezza, basti osservare i dettagli della costruzione realizzata interamente con grossi blocchi di pietra e rifinita da merlature lungo tutto il perimetro dell’edificio.
La facciata è impreziosita dal rosone centrale, il suo interno è quello di una chiesa a croce latina con tre navate e tre absidi e vi si possono trovare delle opere di discreto valore che vanno dal periodo bizantino a quello rinascimentale, fino ad arrivare al
barocco siciliano. Nella piazza di fronte si può ammirare la
fontana seicentesca sempre di gusto barocco, al cui centro troviamo il simbolo della città di Taormina, ovvero la centauressa bipede che regge i simboli del potere: lo scettro e il globo.
Scrittori, artisti, uomini potenti o comuni di ogni tempo e luogo sono rimasti affascinati dalla bellezza di questa cittadina incastonata tra fuoco, terra e mare; e se Goethe la chiama “lembo di paradiso”, il francese Guy de Maupassant ne evoca la potenza suggestiva affermando che a Taormina “si trova tutto ciò che sembra creato in terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia”.
Dove soggiornare
Veratour riesce sempre a regalarti tante diverse emozioni durante le tue vacanze in
Italia! Scegli di trascorrere il tuo soggiorno in
Sicilia presso il
Veraclub Modica Beach Resort a Marina di Modica e vivrai una vacanza da sogno. Affacciato sul mare con alle spalle un’ampia zona verde, ti accoglie con la cortesia e la gentilezza che contraddistingue il personale nei nostri resort, e ti coccola con ogni servizio e comfort di cui potrai avere bisogno. Ambienti puliti ed eleganti accompagnano il tuo soggiorno in Sicilia con Veratour, garanzia di una vacanza che non potrai dimenticare!