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L'universo turistico del ventunesimo secolo ha visto l'ascesa e l'entrata nel firmamento vacanziero di una realtà sino ad allora mai pervenuta nel panorama geografico mondiale: Dubai. La città degli Emirati Arabi ha avuto un percorso accelerato che l'ha portata, in pochi anni, ad essere una delle mete più desiderate dai turisti di tutto il mondo. Merito di una crescita tecnologica inusuale,che in pochi anni ha cambiato completamente la fisionomia della città e dello stato tout court.
Nel cambiare volto, tuttavia, Dubai mantiene ancora le sue origini, ben visibili in alcune zone della città. Proprio per questo, durante un viaggio a Dubai, si consiglia di osservare e ammirare entrambi i volti della città: uno rivolto al futuro e un altro al passato. I diversi quartieri di Dubai hanno anime differenti, che vanno viste in toto, per capire il percorso antropologico e sociologico che la città ha compiuto, per diventare quella che appare oggi come una città proveniente da un'altra dimensione.
Ecco una guida ai migliori quartieri di Dubai, da vedere durante un viaggio nell'affascinante città degli Emirati Arabi.
Dubai Marina
Inserita nella classifica dei 50 quartieri più belli del mondo dalla rivista Time Out, Dubai Marina è uno dei quartieri più iconici di Dubai. Qui si può ammirare il lusso a 360 gradi: yacht faraonici, negozi delle marche più alla moda e grattacieli che raggiungono vette memorabili. Il paesaggio è dominato dalla spettacolare Cayan Tower, una torre con torsione a 90 gradi alta 306 metri, e dall’Al Seef Tower, edificio residenziale con 44 piani e una guglia che raggiunge i 215 metri.
Ogni metro di Dubai Marina riflette uno stile di vita dedicato al fashion e luxury. Nel grande porto turistico artificiale si possono praticare attività sportive quali lo sci nautico e il paracadutismo. Un tempo qui c’erano distese di sabbia, oggi un quartiere che sembra uscire da un film di fantascienza. Dubai sa sempre come sorprendere.
Downtown Dubai
Dowtown Dubai è uno dei quartieri più frequentati della città. In quest’area si concentrano alcune tra le attrazioni più spettacolari della città. Qui sorgono infatti monumenti simbolo di Dubai: il
Burj Khalifa, il
Dubai Mall e la
Dubai Fountain.
Negozi di lusso, un’architettura che mescola design e funzionalità, monumentali hotel a cinque stelle: qui è racchiusa l’anima della Dubai 2.0, sempre più proiettata verso il futuro.
Nella terrazza panoramica del
Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, è possibile scattare foto panoramiche di grande impatto. A poca distanza si trovano la
Dubai Fountain, con il suo spettacolare gioco di acqua e luci, e il
Dubai Mall, uno dei più grandi centri commerciali del mondo. Il
Burj Park è il polmone verde del quartiere e ospita diversi grandi eventi, tra cui il
Market OTB, un mercato pop-up che viene allestito durante il
Dubai Shopping Festival.
Jumeirah
Spiagge, boutique, ristoranti stellati, grattacieli residenziali e ville faraoniche. No, non siamo a Beverly Hills o a Miami ma a Jumeirah, il quartiere del lusso con la elle maiuscola.
Jumeirah è una delle location più prestigiose di Dubai: qui i prezzi al metro quadro delle abitazioni sono astronomici e sono presenti tutti i negozi dei marchi più alla moda. Il quartiere si estende su tre aree distinte, denominate Jumeirah 1, Jumeirah 2 e Jumeirah 3. Da non perdere la Moschea di Jumeirah, costruita nel 1975 e ancora oggi ritenuto uno degli edifici più importanti a livello culturale.
Soltanto negli ultimi anni Jumeirah ha subito quella trasformazione edilizia ed architettonica che ha cambiato completamemente la fisionomia urbana. In particolare la costa è stata estesa artificialmente per includere Pearl Jumeirah, isola residenziale che include il club Bulgarie Daria Island, una stuttura a forma di cavalluccio marino che ospita alloggi residenziali, un resort cinque stelle e una marina.
Palm Jumeirah
Un’altra indiscussa icona di Dubai. Palm Jumeirah è l’isola a forma di palma, osservabile già dall’aereo. Il capolavoro ingegneristico emiratino è un mix di lusso e virtuosismi architettonici. Qui sono presenti hotel di lusso, esclusivi beach club e ristoranti stellati. In tutti i rami che compongono questa palma artificiale sono presenti poi residenze insulari, ognuna con un affaccio sul mare e una piscina privata.
Qui nulla è inferiore alle cinque stelle e con pass giornalieri si può accedere alle spiagge private dei vari hotel dislocati lungo The Palm. Il Riva Beach Club e il Wet Deck del W Dubai permettono ai loro ospiti di godersi mare, buon cibo e locaction da sogno. Tra le fronde e lungo il "tronco" dell’albero si può apprezzare un mare particolarmente calmo, ideale per praticare kayak o navigare con il Sup.
Deira
Dal futuro al passato in un attimo, senza l’utilizzo fantascientifico di macchine del tempo. Dubai permette anche questo.
Deira è infatti uno dei quartieri più antichi della città e mantiene ancora oggi il suo carattere originale, figlio di una storia secolare. Qui il passato riaffiora in ogni vicolo, tra suk e antichi edifici: non a caso quest’area della città viene rinominata
Old Dubai.
Tra i vicoli stretti e tortuosi si trovano i migliori suk (di cui abbiamo parlato in
questo articolo del magazine), in cui comprare oro, spezie e mercanzie arrivate qui tramite imbarcazioni lungo il
Dubai Creek. Profumi, oggetti preziosi e spezie venivano trasportati qui negli anni dai mercanti provenienti da tutto il paese. Lungo il creek si possono vedere yacht di lusso, tipici dhow arabi e le imbarcazioni di legno conosciute con il nome di
abra.
Qui si respira l’aria autentica della tradizione emiratina, mentre si passeggia tra i vicoli e lungo il creek, accompagnati dal suono dell’adhan che richiama i fedeli alla preghiera.
Bur Dubai
Un altro spicchio di storia di Dubai:
Bur Dubai fa rivivere le origini della storia della città. In questo storico quartiere, dove originariamente si insediarono i pescatori e i commercianti di origine persiana, si possono fare acquisti nel rinomato souk dei tessuti, mangiare la cucina autentica del luogo e vivere a pieno la realtà della Dubai pre-progresso tecnologico. L’antico spirito marinaro del posto riaffiora qui a ovest del Dubai Creek e a ridosso del porto di Dubai: ci troviamo nel sito del primo insediamento urbano dell’area.
Una visita al
Distretto storico Al Fahidi, anche conosciuto con il nome di
Bastakiya, in particolare non deve mai mancare durante un viaggio a Dubai. Camminando a piedi per i suoi vicoli, sono infatti ben visibili
le tradizionali torri eoliche conosciute con il nome di barjeel. Questo caratteristico elemento architettonico, divenuto un simbolo emiratino e impiegato con scopi decorativi anche in edifici moderni sorti in altre parti della città, serviva per climatizzare naturalmente le abitazioni del quartiere, che oggi ospitano musei e mostre temporanee. Imperdibili la XVA art gallery, il Museo delle monete e il Centro per la Comprensione Culturale
dello Sceicco Mohammed. Il
Forte di Al Fahidi è in assoluto l’edificio più antico della città: costruito nel 1787 con intenti difensivi, oggi ospita il
Museo di Dubai.
Al Quoz
Negli ultimi anni gli artisti emergenti scelgono come loro habitat ideale i quartieri industriali delle grandi città. Hangar abbandonati, edifici industriali e militari vengono riformulati in chiave artistica, trasformandosi in gallerie e luoghi in cui re-immaginare spazi in chiave virtuosa.
Dubai non è da meno e
Al Quoz ne è l’esempio lampante. Qui enormi magazzini, un tempo destinati ai traffici commerciali, sono stati ripensati come gallerie in cui artisti organizzano mostre ed eventi culturali.
In questi luoghi si creano tendenze, nuove mode, si respira l’inebriante profumo dell’energia creativa, della novità. Oltre a gallerie,studi fotografici e spazi polifunzionali per artisti e designer, qui si trovano biblioteche, caffetterie, ristoranti pop-up di cucina innovativa e start up di vario tipo.
Alserkal Avenue è il complesso industriale che ospita le residenze di artisti locali e internazionali. In origine includeva 39 magazzini, dal 2008 si è evoluto in zona artistica, ospitando la prima galleria della zona, l’
Ayyam Gallery. Nel 2017 il
premio Pritzker per l’architettura,
Rem Koolhaas, ha inaugurato qui il suo progetto
Concrete. Attualmente ospita ben più di 60 luoghi di arte, design e creatività tra cui fondazioni, collezioni private e progetti comunitari.
Al Barsha
Uno dei quartieri residenziali più amati dai giovani professionisti che per motivi lavorativi si trasferiscono a Dubai. Nell’area rinominata
Barsha Heights sono presenti, infatti, torri residenziali con appartamenti lussuosi, hotel e uffici.
Ma questo quartiere, posizionato nella zona sud di Dubai, è noto soprattutto per la presenza del
Mall of the Emirates, uno dei centri commerciali più visitati di Dubai e uno dei più grandi e famosi al mondo. Inaugurato nel 2005, al suo interno è ospitato
Ski Dubai, una spettacolare e avveniristica stazione sciistica al coperto.
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Mix Dubai & Maldive ti farà vivere due vacanze in una!
01.06.2022
